Solved https://solv-ed.it trattamento rivoluzionario Wed, 25 May 2022 13:51:36 +0000 en-US hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.2 Funzionamento della Terapia ad onde d’urto per la Cura Disfunzione Erettile https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/duplicated-la-tecnologia-ad-onde-durto-per-la-disfunzione-erettile-452/ https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/duplicated-la-tecnologia-ad-onde-durto-per-la-disfunzione-erettile-452/#respond Wed, 25 May 2022 13:49:31 +0000 https://solv-ed.it/?p=455 Continue reading Funzionamento della Terapia ad onde d’urto per la Cura Disfunzione Erettile]]>

Funzionamento della Terapia ad onde d’urto per la Cura Disfunzione Erettile

Con oltre il 50% degli uomini che soffre di Disfunzione Erettile, SolvED™ è il trattamento più efficace e di ultima tecnologia sul mercato.

Questo trattamento terapeutico, porta un miglioramento di lunga durata per la funzione erettile e la salute sessuale di milioni di uomini , senza alcun dolore o farmaci ed è inoltre indicato anche a chi ha problemi di diabete, pressione o altre patologie che prima rendevano necessaria la prescrizione medica di sostanze farmaceutiche.

I medici e le cliniche specializzate SolvED™ presenti in tutta Italia potranno offrirti un trattamento clinicamente dimostrato, sicuro, veloce e indolore in grado di curale la disfunzione erettile vascolare.

Le onde d’urto di SolvED™

La terapia con onde d’urto a bassa intensità (EDSWT) è un approccio innovativo nel trattamento della disfunzione erettile. Questa tecnologia ha dimostrato di essere efficace in cardiologia, grazie al recente successo nel trattamento di tessuti ischemici reversibili del cuore migliorando il volume del flusso di sangue nel tessuto cardiaco.

Le onde d’urto extracorporee a bassa intensità vengono trasmesse al tessuto penico, stimolando la creazione di nuove reti di vasi sanguigni nel tessuto del pene e ripristinando l’erezione. Questo processo, chiamato neoangiogenesi, permette al paziente di mantenere un’ erezione forte e duratura,senza l’uso di farmaci.

Come avviene il trattamento

Il pene viene leggermente allungato e tenuto in posizione idonea al trattamento.

L’appicatore di onde d’urto viene posizionato sulle zone da trattare.

Il trattamento è completamente sicuro, rapido ed indolore.

Essendo totalmente non invasivo, ti permette di tornare alla tua routine quotidiana immediatamente dopo ogni seduta.

E’ altresì privo di effetti collaterali, e non vi è l’utilizzo di farmaci o sedativi.

Ogni trattamento dura circa 20 minuti. La prima seduta si svolge presso una clinica specializzata SolvED™ dove ti verrà richiesta la tua condizione medica.

Ti verrà inoltre chiesto di compilare un breve questionario e dovrai superare un esame fisico.

Il tutto per permettere al medico di inquadrare il livello di gravità della tua Disfunzione Erettile e offrirti il protocollo di trattamento più adatto alle tue esigenze.

]]>
https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/duplicated-la-tecnologia-ad-onde-durto-per-la-disfunzione-erettile-452/feed/ 0
La Tecnologia ad onde d’urto per la disfunzione erettile https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/la-tecnologia-ad-onde-durto-per-la-disfunzione-erettile/ https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/la-tecnologia-ad-onde-durto-per-la-disfunzione-erettile/#respond Wed, 25 May 2022 13:49:19 +0000 https://solv-ed.it/?p=452 Continue reading La Tecnologia ad onde d’urto per la disfunzione erettile]]>

La Tecnologia ad onde d’urto per la disfunzione erettile

La terapia ad onde d’urto per la disfunzione erettile (EDSWT) rappresenta la più grande rivoluzione dall’introduzione dei farmaci, essendo in grado di GUARIRE la disfunzione erettile (DE). Le onde d’urto a bassa intensità (LISWT) stimolano nel tessuto trattato la creazione di nuove reti di vasi sanguigni. Il processo, chiamato neoangiogenesi, conduce alla formazione di un nuovo sistema vascolare negli organi esposti alle onde d’urto.

La terapia oltre a migliorare la vascolarizzazione del cuore è efficace anche per il pene.

Infatti l’80% dei casi di disfunzione erettile hanno una causa vascolare. Quando vengono applicate ai corpi cavernosi del pene, le onde d’urto rigenerano il tessuto vascolare aumentando l’afflusso di sangue al tessuto erettile e consentendo il raggiungimento e il mantenimento di una piena erezione.

Gli effetti biologici delle onde d’urto

Quando sono indirizzate in maniera non invasiva su un organo o un tessuto, l’energia crea un carico di pressione elevata che colpisce solo l’area mirata. Le onde d’urto inducono uno stress localizzato sulla membrana delle cellule che innesca una catena di eventi che provocano il rilascio di fattori angiogenetici.

L’evoluzione della tecnologia ad onde d’urto

Le sperimentazioni iniziate più di 15 anni, hanno fornito l’evidenza che le onde d’urto a bassa intensità (LISWT) stimolano nel tessuto trattato la creazione di nuove reti di vasi sanguigni. Il processo, chiamato neoangiogenesi, conduce alla formazione di un nuovo sistema vascolare negli organi esposti alle onde d’urto.

La terapia migliora la vascolarizzazione del cuore ed è efficace anche per il pene. Infatti l’80% dei casi di disfunzione erettile hanno una causa vascolare. Se le Onde d’Urto vengono applicate ai corpi cavernosi del pene ne rigenerano il tessuto vascolare aumentando l’afflusso di sangue al tessuto erettile e consentendo il raggiungimento e il mantenimento di una piena erezione.

Gli studi sino ad ora eseguiti hanno dimostrato che le onde d’urto a bassa intensità (LISW) possono aiutare sia i maschi con disfunzione erettile che rispondono ai farmaci orali sia i maschi che soffrono di disfunzione erettile talmente grave da non consentire la risposta alla terapia con I farmaci orali.

L’attrazione potenziale della terapia ad onde d’urto consta nel fatto che, a differenza delle terapie attualmente utilizzate, che sono solo sintomatiche, palliative ed utilizzate a richiesta, le onde d’urto mirano a ripristinare il meccanismo erettivo ed a guarire la disfunzione erettile consentendo di avere erezioni naturali e spontanee. La terapia permette potenzialmente di tornare ad una condizione di normalità, dove non vi è bisogno di usare farmaci. Nel caso che si debbano ancora usare i farmaci probabilmente si otterrà da essi un risultato migliore.

Inoltre la LISW può servire a quei pazienti che presentano controindicazioni all’uso dei farmaci orali o dei farmaci iniettivi, che resterebbero senza alcuna possibilità terapeutica non chirurgica.

]]>
https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/la-tecnologia-ad-onde-durto-per-la-disfunzione-erettile/feed/ 0
Gli effetti e benefici delle onde d’urto https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/gli-effetti-e-benefici-delle-onde-durto/ https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/gli-effetti-e-benefici-delle-onde-durto/#respond Wed, 25 May 2022 13:48:18 +0000 https://solv-ed.it/?p=449 Continue reading Gli effetti e benefici delle onde d’urto]]>

Gli effetti e benefici delle onde d’urto

Vi sono argomenti che fino a non molto tempo fa erano poco trattati a livello di informazione. Non per nulla, le problematiche connesse alla disfunzione erettile erano questioni che non venivano discusse facilmente anche con il proprio medico.

La medicina ha fatto enormi passi avanti e i rimedi per la disfunzione erettile hanno sviluppato significativi passi avanti, come ad esempio la terapia ad onde d’urto. SolvED™ si basa su una tecnologia innovativa basata sulle onde d’urto a bassa intensità (LISWT).

Questo trattamento trova la sua professionale applicazione più di 300 centri in tutto il mondo, con un ampio successo.

Gli effetti delle onde d’urto per la cura della disfunzione erettile si possono riscontrare dalla terapia SolvED™: un trattamento non invasivo, indolore e rapido, che non presenta effetti collaterali.

Quindi, grazie a questa rivoluzionaria tecnologia, si potrà avere un notevole miglioramento della vita sessuale, in maniera del tutto naturale, senza subire interventi di tipo chirurgico, oppure tramite utilizzo di farmaci.

La qualità della vita di una persona è anche legata al sesso e non poter intrattenere rapporti sessuali con il proprio partner, di fatto va a limitare il suo normale godimento. Infatti, con disfunzione erettile si intende l’incapacità di poter raggiungere o mantenere una erezione sufficiente al fine di poter avere dei soddisfacenti rapporti sessuali.

Le motivazioni per le quali si può presentare questo tipo di problematica sono ampie e possono riguardare aspetti legati alla salute, come ad esempio il diabete, oppure rivestire aspetti psicologici, come la nota ansia da prestazione. È anche importante sottolineare che il cervello gioca un ruolo chiave. Lo stress accumulato, come una cattiva alimentazione, uno stile di vita non propriamente sano, l’abuso di bevande alcoliche, il fumo e uso di droghe, possono essere fattori che hanno una importante valenza sugli aspetti relativi alla disfunzione erettile.

Oggi, per fortuna, la questione non è più considerata come una sorta di tabù, un qualcosa che debba rimanere un segreto e, grazie alla terapia ad onde d’urto può essere una faccenda che va a trovare una soluzione alla disfunzione erettile che non presenta alcun aspetto invasivo.

È molto importante sottolineare come questa tipologia di trattamento sia completamente sicura, indolore e del tutto naturale. Grazie alla terapia ad onde d’urto si potrà, pertanto, risolvere la problematica della disfunzione erettile, consentendo di poter ottenere una erezione stabile e duratura, permettendo quindi di poter avere dei rapporti sessuali soddisfacenti.

Per merito dello sviluppo di nuovi e rivoluzionari rimedi per la disfunzione erettile si è potuto evolvere un trattamento che non prevede l’utilizzo di alcun tipo di farmaco, ma una tecnica che prevede esclusivamente l’utilizzo di semplici onde d’urto. Queste sono extracorporee e, ovviamente, a bassa intensità, e verranno indirizzate sulla parte che deve essere trattata.

Queste onde d’urto, andranno a stimolare, nel tessuto del pene, la formazione di nuove reti di vasi sanguigni. Grazie a questa tipologia di trattamento si potrà così andare a ripristinare il meccanismo erettivo in una modalità del tutto naturale.

]]>
https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/gli-effetti-e-benefici-delle-onde-durto/feed/ 0
Domande Frequenti sulla terapia Solv-ed https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/domande-frequenti-sulla-terapia-solv-ed/ https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/domande-frequenti-sulla-terapia-solv-ed/#respond Wed, 25 May 2022 13:47:14 +0000 https://solv-ed.it/?p=446 Continue reading Domande Frequenti sulla terapia Solv-ed]]>

Domande Frequenti sulla terapia Solv-ed

Utilizzati nell’area peniena per il trattamento dell’impotenza maschile, gli impulsi delle onde d’urto creano dei microtraumi che accelerano i processi biologici di riparazione dei tessuti. L’irrorazione sanguigna aumenta, rigenera e “guarisce” il tessuto danneggiato, la funzione erettile si recupera.

  1. Cos’è la tecnologia ad onde d’urto SolvED™ per l’impotenza maschile? La terapia SolvED™ (EDSWT) è una tecnologia israeliana che si basa sulle onde d’urto a bassa intensità ed è indicata per la cura della disfunzione erettile maschile (impotenza). Utilizzate fin dal 2005, le onde d’urto a bassa intensità hanno dimostrato in ambito cardiologico di migliorare il flusso sanguigno nei tessuti ischemici del cuore, con notevole successo tanto da essere considerate una terapia “salvavita”.
  2. In che cosa si differenza SolvED™ dalle altre terapie per la disfunzione erettile? “Prima di tutto, la terapia con onde d’urto non ha mai evidenziato alcun effetto collaterale significativo, come invece ormai accertato per le terapie farmacologiche. Inoltre la terapia SolvED™ innesca quei meccanismi naturali di riparazione del tessuto vascolare, che quando danneggiato è causa principale della disfunzione erettile e si evidenzia con la perdita di qualità delle performances sessuali. E’ per questo che, mentre tutte le altre terapie offrono soluzioni temporanee, la terapia SolvED™ ad onde d’urto a bassa intensità può essere considerata attualmente l’unica soluzione a lungo termine dell’impotenza.
  3. A quante sedute di solito si sottopone un paziente? Un percorso che già da qualche anno viene considerato standard per la terapia SolvED™ prevede una prima visita di “idoneità”, in cui lo specialista SolvED™ prova ad individuare nel paziente le caratteristiche adatte ad ottenere buoni risultati. Di solito le sedute da effettuare sono 6, 2 a settimana per 3 settimane. Dopo 3 settimane dall’ultima seduta, il paziente si effettua una visita di controllo durante la quale si verificano insieme allo specialista SolvED™ i risultati ottenuti.
  4. La terapia SolvED™ è efficace? Il trattamento viene giudicato efficace da quasi tutti i pazienti con problemi di DE riconducibili a cause vascolari, che rappresentano il 70% dei pazienti con disfunzione erettile. Inoltre studi clinici hanno dimostrato un miglioramento significativo della funzione erettile almeno per 18-24 mesi, indipendentemente dall’età del paziente e dalla gravità dei sintomi.
  5. Come si accede alla terapia SolvED™? Il paziente che desidera valutare insieme al nostro specialista la possibilità di sottoporsi alla terapia Solved™ può prenotare una prima visita di idoneità chiamando il numero verde nazionale 800.598377 o compilando il form presente nella sezione contatti.
  6. Il trattamento è effettuato in maniera discreta? I Centri SolvED™ fanno della riservatezza la loro principale prerogativa. Il paziente ospite delle nostre strutture incontra esclusivamente medici e personale altamente qualificato, preparato ad affrontare le sue esigenze nel modo più adeguato.
  7. Devo astenermi da rapporti sessuali durante il percorso terapeutico? No, non è necessario, anzi la terapia SolvED™ accompagna il paziente, fin dalle prime sedute, al recupero di una vita sessuale spontanea e naturale.
  8. Il trattamento è doloroso? Cosa prova il paziente durante il trattamento? Il trattamento non è doloroso né provoca fastidi particolari. Alcuni pazienti provano qualche attimo di “solletico” dovuto al contatto della sonda con la zona trattata, sensazione che sparisce rapidamente.
  9. Quanto tempo dura una seduta Solved™? Ogni seduta dura circa 20 minuti.
  10. Dopo quante sedute si vedono i risultati? Il miglioramento della funzionalità erettile potrebbe essere apprezzato già dopo 3-4 sedute di terapia SolvED™. Studi clinici internazionali hanno dimostrato che i pazienti hanno buoni risultati ed un alto tasso di soddisfazione, che si mantiene per almeno 2 anni, e quasi sempre senza più assumere farmaci.
  11. Bisognerà ripetere il trattamento in futuro? Un ciclo di trattamento di 6 sedute è sufficiente a garantire buoni risultati nel 75-80% dei casi. Un secondo ciclo di terapia non è quasi mai necessario, ma potrebbe comunque migliorare ulteriormente le performances. Il trattamento potrà essere ripetuto ogni volta che se ne sentisse il bisogno, in quanto indolore, mini-invasivo e soprattutto privo di effetti collaterali.
]]>
https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/domande-frequenti-sulla-terapia-solv-ed/feed/ 0
Vascolarizzazione e onde d’urto https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/vascolarizzazione-e-onde-durto/ https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/vascolarizzazione-e-onde-durto/#respond Wed, 25 May 2022 13:46:30 +0000 https://solv-ed.it/?p=443 Continue reading Vascolarizzazione e onde d’urto]]>

 Vascolarizzazione e onde d’urto

La terapia che usa onde d’urto extracorporee a bassa intensità continua a registrare molti successi, soprattutto nel campo dei problemi vascolari e della vascolarizzazione del cuore.

Nuove conferme dell’efficacia di questa terapia arrivano proprio dall’Italia, dall’equipe del Prof. Margonato, primario di Cardiologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano, in collaborazione con il Prof. Colombo dell’Unità Coronarica Intensiva (IRCCS). Il team ha eseguito uno studio su pazienti affetti da Angina Pectoris utilizzando la tecnologia a onde d’urto per rivascolarizzare la zona del miocardio fortemente danneggiata dagli attacchi.

I medici hanno utilizzato la macchina da cui è stata sviluppata la tecnologia SolvED per la cura della disfunzione erettile vascolare, confermandone l’efficacia e la sicurezza del trattamento di vascolarizzazione del cuore e pubblicando i risultati sull’International Journal of Cardiology di Maggio.

L’Angina Pectoris si presenta come un intenso dolore al torace causato da un’insufficienza di ossigeno nel cuore; questo dolore, se prolungato oltre i 15 minuti, può portare all’infarto in quanto stressa il tessuto muscolare per troppo tempo e in modo troppo intensivo.

L’Angina Pectoris è una sfida per i cardiologi, dichiarano i medici del San Raffaele, perché nonostante i moderni interventi e i numerosi progressi nelle tecniche medicali, non è raro per gli stessi medici trovarsi disarmati di fronte a pazienti con sintomi gravi e che sono giunti al livello più aggressivo della terapia; molti pazienti poi non hanno più i requisiti per un’ulteriore rivascolarizzazione di tipo chirurgica.

Il team di ricerca italiano ha identificato nella terapia a onde d’urto, la soluzione ideale per i pazienti con Angina Pectoris. I trattamenti con queste onde spingono il corpo stesso a rigenerare lo schema dei vasi sanguigni, incoraggiano il corpo a reagire. Come per SolvED, le onde d’urto non hanno nessun effetto collaterale, sono indolori e costituiscono una soluzione duratura nel tempo.

Sia per l’amore che per il cuore, la tecnologia a onde d’urto è la risposta tecnologica per risollevare le sorti di moltissimi pazienti in tutto il mondo dove la vascolarizzazione del cuore e di altri apparati è di vitale importanza.

]]>
https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/vascolarizzazione-e-onde-durto/feed/ 0
Onde d’urto Funzionamento sull’organismo https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/onde-durto-funzionamento-sullorganismo/ https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/onde-durto-funzionamento-sullorganismo/#respond Wed, 25 May 2022 13:45:17 +0000 https://solv-ed.it/?p=439 Continue reading Onde d’urto Funzionamento sull’organismo]]>

Onde d’urto Funzionamento sull’organismo

SolvED è la nuova terapia che utilizza onde d’urto extracorporee a bassa intensità per curare gli uomini che soffrono di disfunzione erettile e impotenza. Abbiamo già parlato di questa nuova tecnologia e dei suoi grandi benefici, ma vorremmo approfondire il principio fisico e biologico che sta dietro a questa innovativa terapia.

SolvED sfrutta le onde d’urto che si propagano attraverso il fluido contenuto nel manipolo utilizzato dalla macchina. Le onde d’urto rientrano nei fenomeni studiati dalla fluidodinamica e dall’aerodinamica. Sono essenzialmente delle onde acustiche che si verificano quando viene compresso un fluido, provocando la formazione di un sottile strato di fortissima variazione di alcune sue proprietà, cioè cambiamenti di pressione, temperatura, densità e velocità. Questa variazione si propaga e crea una superficie di discontinuità meccanica che è l’onda d’urto.

Le onde d’urto vengono ricreate per le cure mediche attraverso diversi tipi di dispositivi. La tecnologia SolvED utilizza un manipolo che genera onde d’urto a bassa frequenza che si propagano attraverso il liquido contenuto nella punta del dispositivo, il fluido scelto è una soluzione salina, che permette innanzitutto di smorzare la forza d’urto modulandola, per poi indirizzare l’energia cinetica creata sulla parte del corpo interessata attraverso i tessuti molli. A livello fisico, le onde d’urto creano delle microfratture nei tessuti che stimolano la naturale capacità del corpo di autorigenerarsi.

A seconda delle intensità delle onde d’urto create si possono trattare tessuti di diversa natura, dai più resistenti come quelli ossei, a quelli più delicati come quelli molli. Data la sensibilità diversa dei tessuti, si utilizzano onde d’urto più o meno forti per penetrare rispettivamente citoscheletro o membrana cellulare. La terapia a onde d’urto extracorporee è nata negli anni ’70 per la distruzione dei calcoli all’interno del corpo, soprattutto quelli renali. Tra i medici però, era sorta la preoccupazione di eventuali danni alle ossa del bacino in seguito a questi trattamenti, ma dai diversi studi clinici si era evidenziato, al contrario, che le onde d’urto attivavano gli osteoblasti ed davano al via alla ricalcificazione di un osso fratturato. Con l’avanzare della tecnologia e continuando la ricerca, gli studiosi hanno scoperto nuovi benefici che le onde d’urto possono apportare a tessuti umani di diversa natura e consistenza.

Gli effetti comprovati delle onde d’urto sono tre: la riduzione dell’infiammazione locale, la neoformazione di vasi sanguigni e la riattivazione dei processi riparativi naturali.

La terapia SolvED sfrutta proprio l’effetto angiogenetico che stimola la formazione di nuovi vasi sanguigni, tecnica già utilizzata con successo per problemi vascolari a livello del cuore. Non è ancora del tutto chiara la dinamica che spinge il corpo a rispondere in questo modo alle onde d’urto a bassa frequenza, si sa però che nell’effetto vascolare vi sono due tipi di risposte. Una prima fase repentina e di durata transitoria agisce sulle terminazioni nervose simpatiche (sistema autonomo che controlla tra le molte funzioni tra cui le contrazioni cardiache, la dilatazione dei vasi e la produzione di vari liquidi e secrezioni) e permette al letto capillare di aprirsi. La seconda fase invece si manifesta dopo alcuni giorni ed è quella in cui si formano i nuovi vasi capillari. Alcuni studi recenti hanno ipotizzato che questo effetto angiogenetico è dovuto al rilascio di un peptide chimico specifico di natura endoteliale, in seguito alla perforazione delle onde d’urto. Il peptide infatti perfora la membrana basale delle strutture vascolari facendo fuoriuscire le cellule endoteliali che iniziano a proliferare e a formare i nuovi capillari. L’effetto antinfiammatorio sarebbe dovuto alla grande quantità di sangue che circola nella zona colpita e che risulta in piena attività.

L’effetto delle onde d’urto sui tessuti è quindi correlato al numero di sedute e dosaggi utilizzati, proprio perché va a stimolare i processi naturali di rigenerazione. Si possono avere risposte biologiche significative anche con una piccola “dose”, ma al crescere del numero di colpi si aumenta la possibilità di stimolare la reazione del corpo.

Onde d’urto Funzionamento sull’organismo

SolvED è la nuova terapia che utilizza onde d’urto extracorporee a bassa intensità per curare gli uomini che soffrono di disfunzione erettile e impotenza. Abbiamo già parlato di questa nuova tecnologia e dei suoi grandi benefici, ma vorremmo approfondire il principio fisico e biologico che sta dietro a questa innovativa terapia.

SolvED sfrutta le onde d’urto che si propagano attraverso il fluido contenuto nel manipolo utilizzato dalla macchina. Le onde d’urto rientrano nei fenomeni studiati dalla fluidodinamica e dall’aerodinamica. Sono essenzialmente delle onde acustiche che si verificano quando viene compresso un fluido, provocando la formazione di un sottile strato di fortissima variazione di alcune sue proprietà, cioè cambiamenti di pressione, temperatura, densità e velocità. Questa variazione si propaga e crea una superficie di discontinuità meccanica che è l’onda d’urto.

Le onde d’urto vengono ricreate per le cure mediche attraverso diversi tipi di dispositivi. La tecnologia SolvED utilizza un manipolo che genera onde d’urto a bassa frequenza che si propagano attraverso il liquido contenuto nella punta del dispositivo, il fluido scelto è una soluzione salina, che permette innanzitutto di smorzare la forza d’urto modulandola, per poi indirizzare l’energia cinetica creata sulla parte del corpo interessata attraverso i tessuti molli. A livello fisico, le onde d’urto creano delle microfratture nei tessuti che stimolano la naturale capacità del corpo di autorigenerarsi.

A seconda delle intensità delle onde d’urto create si possono trattare tessuti di diversa natura, dai più resistenti come quelli ossei, a quelli più delicati come quelli molli. Data la sensibilità diversa dei tessuti, si utilizzano onde d’urto più o meno forti per penetrare rispettivamente citoscheletro o membrana cellulare. La terapia a onde d’urto extracorporee è nata negli anni ’70 per la distruzione dei calcoli all’interno del corpo, soprattutto quelli renali. Tra i medici però, era sorta la preoccupazione di eventuali danni alle ossa del bacino in seguito a questi trattamenti, ma dai diversi studi clinici si era evidenziato, al contrario, che le onde d’urto attivavano gli osteoblasti ed davano al via alla ricalcificazione di un osso fratturato. Con l’avanzare della tecnologia e continuando la ricerca, gli studiosi hanno scoperto nuovi benefici che le onde d’urto possono apportare a tessuti umani di diversa natura e consistenza.

Gli effetti comprovati delle onde d’urto sono tre: la riduzione dell’infiammazione locale, la neoformazione di vasi sanguigni e la riattivazione dei processi riparativi naturali.

La terapia SolvED sfrutta proprio l’effetto angiogenetico che stimola la formazione di nuovi vasi sanguigni, tecnica già utilizzata con successo per problemi vascolari a livello del cuore. Non è ancora del tutto chiara la dinamica che spinge il corpo a rispondere in questo modo alle onde d’urto a bassa frequenza, si sa però che nell’effetto vascolare vi sono due tipi di risposte. Una prima fase repentina e di durata transitoria agisce sulle terminazioni nervose simpatiche (sistema autonomo che controlla tra le molte funzioni tra cui le contrazioni cardiache, la dilatazione dei vasi e la produzione di vari liquidi e secrezioni) e permette al letto capillare di aprirsi. La seconda fase invece si manifesta dopo alcuni giorni ed è quella in cui si formano i nuovi vasi capillari. Alcuni studi recenti hanno ipotizzato che questo effetto angiogenetico è dovuto al rilascio di un peptide chimico specifico di natura endoteliale, in seguito alla perforazione delle onde d’urto. Il peptide infatti perfora la membrana basale delle strutture vascolari facendo fuoriuscire le cellule endoteliali che iniziano a proliferare e a formare i nuovi capillari. L’effetto antinfiammatorio sarebbe dovuto alla grande quantità di sangue che circola nella zona colpita e che risulta in piena attività.

L’effetto delle onde d’urto sui tessuti è quindi correlato al numero di sedute e dosaggi utilizzati, proprio perché va a stimolare i processi naturali di rigenerazione. Si possono avere risposte biologiche significative anche con una piccola “dose”, ma al crescere del numero di colpi si aumenta la possibilità di stimolare la reazione del corpo.

]]>
https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/onde-durto-funzionamento-sullorganismo/feed/ 0
ONDE D’URTO A BASSA INTENSITA’ : RIMEDIO PER LA DISFUNZIONE ERETTILE https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/onde-durto-a-bassa-intensita-rimedio-per-la-disfunzione-erettile/ https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/onde-durto-a-bassa-intensita-rimedio-per-la-disfunzione-erettile/#respond Wed, 25 May 2022 13:44:01 +0000 https://solv-ed.it/?p=436 Continue reading ONDE D’URTO A BASSA INTENSITA’ : RIMEDIO PER LA DISFUNZIONE ERETTILE]]>

ONDE D’URTO A BASSA INTENSITA’ : RIMEDIO PER LA DISFUNZIONE ERETTILE

Poichè una delle cause principali della disfunzione erettile è rappresentata dallo scarso afflusso di sangue artesioso nel pene, è stato suggerito che l’induzione di neovascolarizzazione potrebbe migliorare il flusso, che a sua volta andrebbe a migliorare la funzione erettile. Il primo studio dell’efficacia delle onde d’urto a bassa intensità per la disfunzione erettile è stato condotto dal Dott. Vardi e la sua equipe nel 2010. In questo studio pilota, Vardi ha applicato le onde d’urto a bassa intensità a 20 uomini di mezza età con lieve o moderata disfunzione erettile vascolare che rispondevano bene all’utilizzo dei farmaci PDE5i.

Il protocollo di trattamento usato era basato sulla metodologia utilizzata in pazienti con malattie cardiovascolari modificata in base alle differenze anatomiche. La sfida principale presentato dagli autori era quella di applicare le onde d’urto per l’intera area dei corpi cavernosi, comprese le crura. Un’altra sfida era quella di adattare la sonda delle onde d’urto all’anatomia del pene perché i corpi cavernosi si trovano immediatamente sotto la pelle del pene.

Il protocollo consisteva in due sedute a settimana per 3 settimane, 3 settimane di intervallo senza trattamento, e un secondo periodo di trattamento di 3 settimane di due sedute a settimana. Ogni sessione comprendeva l’applicazione di 300 onde d’urto (intensità energetica di 0,09 mJ / mm2) in ciascuno dei cinque siti diversi: tre lungo il pene e due alle crura. I risultati hanno dimostrato che a 1 mese di distanza dal trattamento la funzione erettile era migliorata in 15 uomini (75%) con un aumento di oltre cinque punti nell’indice della funzione erettile (IIEF-EF) in 14 uomini e un aumento di oltre 10 punti in 7 uomini. L’aumento medio nel punteggio IIEF-EF è stato di 7,4 punti. Nei 15 uomini che hanno risposto alla terapia, tutti i parametri hanno avuto un incremento significativo soprattutto nella durata delle erezioni e nella rigidità del pene. E’stato anche riscontrato un significativo miglioramente del flusso sanguigno nel pene nella visita di controllo ad 1 mese dal trattamento. Nei controlli a 6 mesi dal trattamento, 10 uomini avevano dichiarato di avere ancora erezioni spontanee senza il supporto dei PDE5i.

Vardi e colleghi hanno ulteriormente esteso il loro studio clinico in pazienti con disfunzione erettile vascolare ed esaminato le onde d’urto a bassa intensità come un possibile trattamento per i pazienti con grave disfunzione erettile che hanno risposto male alla terapia PDE5i.

Lo scopo di questo secondo studio è stato quello di verificare la capacità delle onde d’urto di trattare i pazienti sia rispondenti che non alla terapia PDE5i, in modo da essere in grado di effettuare una soddisfacente penetrazione vaginale. Questo studio ha incluso 29 uomini che avevano più fattori di rischio di malattia cardiovascolare, malattie cardiovascolari, diabete e pazienti non rispondenti ai PDE5i. I risultati dello studio hanno mostrato che 3 mesi dopo il completamento del protocollo, i punteggi IIEF-EF erano migliorati di almeno cinque punti nel 76% degli uomini, e la media era aumentata di 10 punti.

Complessivamente, il 72% sono stati convertiti a rispondere ai farmaci PDE5i. Questo aumento dei punteggi IIEF-EF è stato anche accompagnato da miglioramenti nella funzione del flusso sanguigno dei corpi cavernosi. Una delle questioni chiave affrontate in questi studi sono state le opinioni soggettive dei partecipanti per quanto riguarda la loro funzione sessuale. Tutti i pazienti sono stati accuratamente intervistati circa la loro storia medica e sessuale. Per determinare la funzione sessuale di ogni paziente in modo soggettivo sono stati utilizzati il questionario IIEF completo, la scala di durezza dell’erezione (EHS), la qualità di erezione, il questionario sull’autostima e sulle capacità relazionali e la scala del Clinical Global Impression of Change. In questi studi è stata trovata una correlazione significativa tra la valutazione soggettiva della funzione sessuale mediante la compilazione dei diversi questionari e i risultati oggettivi di flusso sanguigno del pene insieme alla funzione endoteliale. Ancora più importante, in entrambi gli studi nessuno degli uomini ha riportato dolore o effetti collaterali prima, durante e dopo il trattamento.

Per confermare questi risultati positivi è stato condotto anche uno studio placebo random e cieco sia dalla parte del dottore che del paziente. Sessanta pazienti sono stati trattati con un macchinario identico a quello vero con una sonda visivamente uguale e che emetteva gli stessi suoni di quella vera ma che non produceva nessuna onda d’urto. Il successo generale delle onde d’urto a bassa intensità sono state poi analizzate dal Dott. Grenwald. In questo gruppo di 184 pazienti provenienti dai vari studi, i punteggi principali derivati dall’IIEF-EF sono aumentati di 7 punti dopo il trattamento con il più grande miglioramento mai registrato in uomini con una disfunzione erettile grave. Inoltre, ulteriori analisi hanno rivelato che l’incremento dei punteggi dell’IIEF-EF negli uomini che non rispondevano alla cura con i PDE5i erano più alti di quelli che vi rispondevano (7.52 punti vs. 5.7 punti).

Studi Clinici sulle Terapie per ripristinare una corretta erezione

Un altro studio recentemente introdotto dal Dott. Vardi, ha valutato l’effetto delle onde d’urto a bassa intensità con una visita di controllo a distanza di 2 anni, sottolineando come la risposta benefica che era stata raggiunta subito dopo terapia non era diminuita in circa il 50% dei pazienti. Il tasso di successo dopo 2 anni è stato inferiore soprattutto nei pazienti con grave disfunzione erettile e diabetici. L’equipe del Dott. Vardi ha anche riportato i risultati preliminari in merito ad un secondo ciclo di trattamento. Essi mirano a scoprire se un protocollo aggiuntivo possa essere utile nei pazienti in cui il primo ciclo di trattamento non ha avuto il successo sperato. Trenta pazienti sono stati inclusi in questo studio, 22 dei quali (73,3%) ha avuto una grave disfunzione erettile. Il loro punteggio medio di base nell’IIEF-EF prima del trattamento era 8 ed è stato migliorato a 10 punti dopo il primo ciclo di sedute secondo il protocollo. Nel secondo ciclo, le onde d’urto a bassa intensità sono state efficaci in circa la metà dei pazienti, e il punteggio medio dell’IIEF-EF è stato aumentato da 8 a 13.5 punti, dimostrando che ci sono pazienti che probabilmente hanno bisogno di un’esposizione addizionale all’energia delle onde d’urto al fine di rispondervi in modo soddisfacente.

Migliorare l’erezione con le onde d’urto a bassa intensità.

Diversi altri gruppi di ricerca hanno recentemente studiato le onde d’urto a bassa intensità per il pene con differenti macchine. Risultati preliminari con una macchian che produce onde d’urto lineari in 4 aree anatomiche è stata presentata dal Dott. Reisman. In questo studio, l’82% di 57 pazienti hanno avuto un trattamento di successo, con il punteggio medio dell’IIEF-EF aumentato di 8 punti. Simili risultati sono stati ottenuti dal Dott. Lacono. I recenti risultati di una terza macchina a onde d’urto sono stati presentati dal Dott. Lund. Nel suo studio prospettico attraverso una selezione random e nascosta dell’uso del placebo, ha dimostrato che le onde d’urto a bassa intensità hanno aumentato significativamente l’EHS in più del 50% dei pazienti, consentendo un pieno rapporto sessuale senza l’uso di farmaci.

Nel corso degli ultimi 2 decenni, le opzioni di trattamento per la disfunzione erettile sono aumentate notevolmente comprendendo i PDE5i, le iniezioni intracavernose e le protesi peniali. Nonostante i profili di efficacia e sicurezza dei trattamenti attuali, la maggior parte sono terapie “on-demand”, e il loro effetto è essenzialmente limitato nel tempo. La ricerca di un trattamento migliore che permetta agli uomini di riacquistare un’attività sessuale spontanea è il passo successivo nella gestione della disfunzione erettile. Anche se sono in corso indagini in questa direzione, come la terapia con cellule staminali o la terapia genica, non sono ancora stati compiuti progressi significativi, e la ricerca di una cura della disfunzione erettile è ancora prematura.

I dati qui presentati dimostrano che le onde d’urto a bassa intensità dei corpi cavernosi è un concetto terapeutico nuovo.

Questa terapia può avere un effetto fondamentale sulla funzione endoteliale del pene, aumentandone il flusso di sangue, migliorandone la funzione erettile e di conseguenza la soddisfazione sessuale. Dal 60% al 70% dei pazienti affetti da disfunzione erettile che hanno utilizzato i PDE5i, può raggiungere un’adeguata erezione senza farmaci dopo un trattamento con le onde d’urto, e un tasso simile di pazienti che hanno cessato di rispondere ai PDE5i possono ancora beneficiare del loro effetto dopo il trattamento.

L’efficacia e la sicurezza delle onde a bassa intensità sono state stabilite, l’evidenza è certa ormai.

Le onde d’urto a bassa intensità sono una nuova e promettente modalità terapeutica per ripristinare la funzione erettile negli uomini con disfunzione erettile vascolare. E’ un trattamento sicuro e non doloroso con un effetto duraturo sulla funzione erettile. Ulteriori studi ben progettati, randomizzati, su larga scala sono necessari per confermare questi risultati e per definire il protocollo di trattamento ottimale e dei candidati idonei.

YASMIN ABU-GHANEM, NOAM D. KITREY, ILAN GRUENWALD, BOAZ APPEL E YORAM VARDI, DIPARTIMENTO DI UROLOGIA, SHEBA MEDICAL CENTER, RAMAT-GAN, ISRAELE. (KOREAN JOURNAL OF UROLOGY, MAGGIO 2014)

]]>
https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/onde-durto-a-bassa-intensita-rimedio-per-la-disfunzione-erettile/feed/ 0
L’importanza delle onde d’urto sui corpi cavernosi e circolazione https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/limportanza-delle-onde-durto-sui-corpi-cavernosi-e-circolazione/ https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/limportanza-delle-onde-durto-sui-corpi-cavernosi-e-circolazione/#respond Wed, 25 May 2022 13:43:40 +0000 https://solv-ed.it/?p=434 Continue reading L’importanza delle onde d’urto sui corpi cavernosi e circolazione]]>

L’importanza delle onde d’urto sui corpi cavernosi e circolazione

Negli ultimi decenni sono stati effettuati numerosi progressi per comprendere e trovare un rimedio per la disfunzione erettile (DE). La maggior parte dei pazienti affetti da DE rispondono alle opzioni disponibili oggi per il trattamento, tra le quali i farmaci ad assunzione orale contenenti gli inibitori della PDE5 e le iniezioni intracavernose di agenti vasodilatatori.

Tuttavia, questi farmaci sono in grado di alterare la fisiopatologia del meccanismo della disfunzione erettile. Essi sono solitamente assunti a richiesta prima dell’atto sessuale, e non permettono erezioni spontanee. Pertanto, esiste la necessità di un nuovo concetto di trattamento efficace per dare un effetto duraturo sulla funzione erettile spontanea.

L’impotenza o disfunzione erettile sono causate  da una scarsa vascolarizzazione

Recentemente è stata introdotta un rimedio per la disfunzione erettile promettente: l’applicazione di onde d’urto extracorporee a bassa intensità sul tessuto del pene. Le onde d’urto sono onde acustiche che generano un impulso di pressione e che trasportano energia quando si propagano attraverso un elemento. Il grado di messa a fuoco può essere modulato in modo non invasivo, con conseguente concentrazione variabile di energia nella posizione desiderata. Quando le onde d’urto vengono applicate ad un organo, le onde focalizzate interagiscono con i tessuti profondi prescelti e agiscono come forze micromeccaniche transitorie che avviano molti cambiamenti biologici.

La terapia con onde d’urto extracorporee è stata clinicamente esaminata e applicata in vari campi medici. Onde d’urto ad alta intensità vengono utilizzate per la litotripsia (frantumazione dei calcoli renali/biliari), grazie alla loro natura distruttiva meccanica. Onde d’urto a media intensità hanno dimostrato di avere proprietà anti-infiammatorie e sono utilizzate per il trattamento di una vasta gamma di condizioni ortopediche come fratture pseudoartrosi, tendiniti, borsiti, ecc.

Onde d’urto a bassa intensità probabilmente hanno proprietà angiogeniche e sono utilizzate nel trattamento di ferite croniche, neuropatia periferica, e nel tessuto cardiaco ischemico. Quando le onde d’urto a bassa intensità ancora relativamente deboli vengono applicate ad un organo, interagiscono con i tessuti profondi mirati causando  stress meccanico e microtraumi, noto anche come sollecitazione di taglio.

Questa forza di taglio innesca una catena di eventi che causano il rilascio di fattori angiogenici che inducono la neovascolarizzazione dei tessuti colpiti e migliorando l’afflusso di flusso di sangue. L’estrapolazione di questi risultati ha portato alla supposizione che, se applicate ai corpi cavernosi, le onde a bassa intensità possono migliorare il flusso sanguigno del pene e la funzione endoteliale stimolando l’angiogenesi nei tessuti del pene. Questa ricerca riassume l’effetto delle onde d’urto a bassa intensità sul tessuto erettile, nonché l’evidenza clinica del suo effetto in pazienti con disfunzione erettile vascolare.

Migliorare la vascolarizzazione per ripristinare l’erezione

La ricerca sui cambiamenti biologici è stato principalmente incentrato su angiogenesi e neovascolarizzazione locale. Più di un decennio fa, la ricerca condotta dall’equipe del Dott. Wang (2003) ha rilevato che le onde d’urto a bassa intensità stimolano la crescita di fattori correlati all’angiogenesi, come la sintesi endoteliale dell’ossido nitrico, il fattore di crescita vascolare endoteliale e fattori di proliferazione delle cellule endoteliali, come ad esempio, l’antigene nucleare della proliferazione cellulare.

Questo gruppo ha anche riferito che le onde d’urto a bassa intensità inducono la neovascolarizzazione e la proliferazione di nuove cellule.

Questo effetto si evidenzia 4 settimane dopo il trattamento e persiste per più di 12 settimane. Inoltre, studi precedenti su topi transgenici hanno rivelato una sovraregolazione del recettore 2 del fattore di crescita vascolare endoteliale, considerato un mediatore primario di segnalazione angiogenico. Studi immuno-istologici hanno dimostrato una densità dei vasi più alti nei gruppi trattati con onde d’urto.

Negli ultimi anni, le onde d’urto a bassa intensità sono anche state studiate per quanto riguarda il loro effetto sulle cellule staminali nella riparazione dei tessuti. Cellule staminali e cellule progenitrici hanno la capacità di dividersi e differenziarsi in cellule specializzate. Il loro ruolo chiave nella neovascolarizzazione di tessuti ischemici è stato ampiamente studiato negli ultimi anni. Un esempio sono le cellule progenitrici (CPC). Durante l’ischemia acuta, il rilascio di fattori di crescita vascolari possono contribuire alla riparazione endoteliale in corso. Il Dott. Aicher ha studiato l’effetto delle onde d’urto a bassa intensità sul ritorno di CPC umane infuse nei ratti con ischemia cronica negli arti posteriori.

Nel suo studio i muscoli ischemici trattati con CPC sono risultati notevolmente più marcati rispetto ai muscoli non trattati. Il trattamento ha aumentato significativamente il flusso di sangue nei muscoli ischemici. Ulteriori studi hanno dimostrato gli effetti benefici delle onde d’urto a bassa intensità sul rimodellamento del ventricolo sinistro nei maiali con infarto del miocardio indotto sperimentalmente e lesione del miocardio con riperfusione ischemica.

]]>
https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/limportanza-delle-onde-durto-sui-corpi-cavernosi-e-circolazione/feed/ 0
Trattamento Solv-ED la cura definitiva per i problemi di erezione https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/trattamento-solv-ed-la-cura-definitiva-per-i-problemi-di-erezione-2/ https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/trattamento-solv-ed-la-cura-definitiva-per-i-problemi-di-erezione-2/#respond Wed, 25 May 2022 13:42:26 +0000 https://solv-ed.it/?p=430 Continue reading Trattamento Solv-ED la cura definitiva per i problemi di erezione]]>

 Trattamento Solv-ED la cura definitiva per i problemi di erezione

SolvED™ è un trattamento basato su un dispositivo medico che genera onde d’urto a bassa intensità sulla zona del pene. Le onde d’urto creano dei “micro traumi” nei tessuti del pene, che permettono la formazione di nuovi vasi sanguigni (neo-angiogenesi). Questo processo ripristina il normale flusso di sangue al tessuto del pene e consente un’erezione duratura naturale.

I risultati della ricerca indicano circa il 75% dei pazienti con vari stadi di gravità di disfunzione erettile nota un miglioramento rilevante dopo la serie di trattamento per almeno due anni.

I pazienti possono essere divisi in due gruppi:

I pazienti con disfunzione erettile lieve che rispondono ai farmaci inibitori della PDE5:

Il 77% degli uomini di questo gruppo sono stati curati, e hanno ottenuto erezioni spontanee e rapporti senza farmaci (26° Annual European Association of Urology Congress, Vienna, marzo 2011).

I pazienti con grave disfunzione erettile che non rispondo ai farmaci inibitori della PDE5:

Il 70% degli uomini con grave disfunzione erettile, dopo la serie di trattamento ha iniziato a rispondere ai farmaci inibitori della PDE5.

Sono stati in grado di interrompere altri metodi di trattamento come pompe a vuoto o terapie iniettive (presentato al 13 ° Congresso della Società Europea di Medicina Sessuale, Malaga, novembre 2010).

Il processo iniziale prevede un colloquio con un medico specialista SolvED™. Si tratta di una consulenza che prevede la compilazione di un questionario dettagliato, un esame fisico ed un test per valutare appieno le cause della disfunzione erettile e l’idoneità del paziente alla terapia con onde d’urto. Il nostro obiettivo è quello di fornire una soluzione completa ai problemi di salute sessuale con un approccio del tutto naturale.

Se la disfunzione erettile vascolare è confermata, il trattamento SolvED™ viene effettuato in varie sessioni che si svolgono nell’arco di poche settimane.

Ogni sessione ha una durata di circa 25-30 minuti, con un tempo di trattamento effettivo di 15 minuti. L’intero programma di trattamento avviene con la costante supervisione del medico SolvED™ e ci saranno due visite di follow-up, durante ed al termine del trattamento.

La terapia con onde d’urto SolvED™ è una procedura non invasiva e indolore. Una sonda ecografica viene posizionata sulla zona del pene che genera una serie di onde sonore di frequenza molto elevate. E’ altresì totalmente sicuro e finora non è stato riscontrato nessun tipo di effetto collaterale.

Le ultime statistiche sulla tecnologia con onde d’urto di SolvED™ indicano che i pazienti che i pazienti trattati da più di due anni sono ancora in grado di mantenere una erezione duratura. Tuttavia, un buon controllo delle condizioni fisiche, uno stile di vita sano sono essenziali per mantenere l’effetto.

SolvED™ mira a trattare la causa della disfunzione erettile vascolare, ovvero lo scarso afflusso di sangue al pene e fornire una soluzione a lungo termine, in maniera naturale, ripristinando la spontaneità sessuale.

]]>
https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/trattamento-solv-ed-la-cura-definitiva-per-i-problemi-di-erezione-2/feed/ 0
Ritrova un’erezione spontanea con la terapia SolvED https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/ritrova-unerezione-spontanea-con-la-terapia-solved/ https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/ritrova-unerezione-spontanea-con-la-terapia-solved/#respond Wed, 25 May 2022 13:41:28 +0000 https://solv-ed.it/?p=428 Continue reading Ritrova un’erezione spontanea con la terapia SolvED]]>

Ritrova un’erezione spontanea con la terapia SolvED

Grazie alla terapia ad onde d’urto SolvED, potrai dire  addio alla disfunzione erettile, con una soluzione a lungo termine che ti permetterà di ritrovare il benessere sessuale, ottenendo un’erezione spontanea. Fra le varie cure per la disfunzione erettile attualmente conosciute, la terapia ad onde d’urto presenza notevoli novità e vantaggi.

Per prima cosa è una nuova terapia completamente non invasiva, non produce effetti collaterali, è indolore e non ha bisogno di alcuna terapia farmacologica. Per merito della terapia ad onde d’urto potrai, in maniera del tutto naturale, andare a ripristinare la circolazione sanguigna nel tuo pene in modo definitivo, e questo ti potrà tornare a far vivere una naturale e piacevole vita sessuale.

Infatti, grazie a questa nuovo e innovativo trattamento, potrai avere delle erezioni naturali, che saranno continue e quindi potrai avere dei tranquilli rapporti sessuali. Con ben sai il poter vivere una normale attività sessuale è molto importante, oltre che essere gratificante. Le problematiche collegate alla disfunzione erettile possono trarre origini da più situazioni, eventi che alle volte possono anche avere delle profonde interconnessioni.

A livello psicologico si possono manifestare circostanze legate all’ansia da prestazione, mentre a livello fisico possono essere riconducibili a malattie o ad una cattiva ed errata alimentazione. Senza poi contare che sulla disfunzione erettile possono anche subentrare aspetti legati al tabagismo e all’abuso di droghe e di alcol. La terapia ad onde d’urto, seppure sia un approccio innovativo per il trattamento della disfunzione erettile, vanta già dei notevoli successi anche in altri settori.

Non per nulla questa tecnologia ha dimostrato di essere efficace in cardiologia. È una terapia che utilizza delle onde d’urto extracorporee a bassa intensità, che si vanno a concentrare sui vasi sanguigni e incoraggiano la neo vascolarizzazione dei vasi sanguigni presenti nel pene. Le onde d’urto a bassa intensità contribuiscono, in pratica, ad alleviare la carenza vascolare, che è una causa comune della disfunzione erettile. Quindi, questo nuovo trattamento può liberarti da questa problematica.

Non è invasiva e non provoca dolore, in quanto emette solamente energia che fa aumentare i livelli di fattori di crescita, che a loro volta producono nuovi vasi sanguigni. È oltretutto priva di preoccupanti effetti collaterali che invece sono presenti in altre tipologie di cure per la disfunzione erettile. Ed è innovativa in quanto riesce a ripristinare la circolazione nel pene in modo definitivo.

Questa applicazione è stata sviluppata da un gruppo di ricercatori in Israele, ed è diventata in breve tempo, una terapia molto consigliata e seguita, proprio per i positivi successi conseguiti. La terapia ad onde d’urto ovviamente applica tutti i protocolli previsti, fornendo quindi ampi e accertati livelli di sicurezza a tutti coloro i quali si sottopongono ad trattamento.

In linea generale ogni seduta può durare dai quindici ai venti minuti. Pertanto, potrai anche tu veder ripristinato il meccanismo erettivo, e grazie alle potenzialità espresse dal processo non invasivo, potrai garantirti una erezione che risulterà essere duratura e stabile al fine di poter avere un soddisfacente rapporto sessuale.

]]>
https://solv-ed.it/index.php/2022/05/25/ritrova-unerezione-spontanea-con-la-terapia-solved/feed/ 0